Il primo giorno di scuola è sempre emozionante, tanto più se è il primo giorno della classe prima (qualunque sia il grado della scuola!!!).
Presentarsi, conoscere l'ambiente, le maestre e i compagni con cui passerai i prossimi 5 anni della tua vita non è cosa da poco per un bimbo di appena 6 anni...
C'è chi arriva addirittura da un paese straniero e non parla la lingua degli altri... e c'è chi entra in una struttura scolastica per la prima volta perché non è andato alla scuola dell'infanzia...
L'impressione (da "imprimere"...) che l'insegnante dà il primo giorno di scuola determina le emozioni che permetteranno al bimbo di starci bene oppure no... L'imprinting è qualcosa che ci si porta dietro per la vita come un ricordo indelebile, nella mente e nel cuore...
Io, personalmente, ricordo ancora il mio primo giorno di scuola delle elementari: ricordo lo sguardo della mia maestra e i suoi occhi azzurri chiarissimi. Ricordo l'aula e la simpatia di quella che sarebbe stata la mia "amica del cuore"...
Le emozioni inevitabilmente si legano a questo o a quell'evento della nostra vita e riaffiorano non appena sentiamo un profumo, una voce, una musica...
Creare situazioni emozionanti per l'apprendimento è compito di un'insegnante consapevole e noi (le mie colleghe di team ed io) abbiamo voluto che questo primo giorno fosse il punto di partenza di un viaggio che durerà non solo quest'anno scolastico ma per i prossimi 5 anni...
Perciò abbiamo deciso di far entrare in classe anche tutti i genitori per ascoltare la prima delle tante innumerevoli storie emozionanti che ci accompagneranno in quest'anno scolastico: "Chissadove" è la storia di un albero che accudisce un suo semino che inspiegabilmente non è volato via... Alla fine però il vento ha la meglio e, con gran sorpresa, un meraviglioso albero è cresciuto non troppo distante dalla collina d'origine...
Potremmo definirla come "un'entrata ad effetto", ma la nostra non è solo questo: da qui seguiremo un filo di pensieri e saperi che ci porterà ad avere mille e più avventure insieme ai nostri bimbi, tra letture e pensieri scritti, tra numeri magici e attività manuali, passando -naturalmente- dallo yoga e dalla condivisione quotidiana di ogni aspetto della vita...
Per questo anno scolastico ci prenderemo cura noi di quei "semini" e li aiuteremo a diventare degli alberelli forti, allegri ed entusiasti...
Ogni bimbo è andato a casa con una mela: abbiamo chiesto di tenere i semini, poiché in primavera li pianteremo e ne vedremo la crescita... sul filo del Tempo e delle emozioni...
Buone letture a tutt*
^_^
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