venerdì 13 aprile 2018

Coltivare la Terra per coltivare i pensieri...

La primavera ha appena cominciato a fare capolino nei nostri giardini e si è concluso in questi giorni un concorso a cui la nostra classe ha partecipato con molto entusiasmo.
Era stato indetto da Ecor per la scuola e, data la mia propensione verso tutto ciò che è Natura, non potevo che proporlo ai miei monelli...^_^ Come dice il titolo del post, si trattava di trovare un reale connubio tra il coltivare la terra e occuparsi anche dei pensieri che potevano scaturire da questa attività così antica e che accompagna l'evoluzione dell'uomo sul Pianeta.
In realtà, causa tempo inclemente, abbiamo cominciato il nostro orto solo ad inizio marzo, ma tutta la preparazione "teorica" è cominciata a novembre con lo studio dell'aria, dell'acqua e del suolo. Inoltre abbiamo piantato dei semini per verificarne i tempi di germoglio, completando una tabella e condividendone le osservazioni. Dopo aver studiato la pianura e i fiumi (facendo delle bellissime ricerche sul fiume Po), abbiamo cominciato ad approfondire lo studio delle piante...
e della fotosintesi clorofilliana... 
Questo ci ha portati all'approfondimento dell'ECOSISTEMA, come ambiente in cui le leggi vanno rispettate per assicurarne l'armonia tra gli abitanti che vi coesistono: chiaro riferimento al tema portante di questo anno scolastico in cui la GIUSTIZIA CREA LE LEGGI PER VIVERE IN ARMONIA



Ho trovato un bel percorso qui (con schede in italiano dalla casa editrice Elmedi) e soprattutto qui (sul sito TeachersPayTeachers dove ho acquistato questo ebook con tantissime schede che ho tradotto per avere un lavoro più accurato e approfondito!)
Finalmente il 6 marzo abbiamo cominciato il nostro progetto "Orto di classe", seminando e attendendo con pazienza i primi germogli...


In quasi due settimane c'erano germogli in ogni dove nel corridoio antistante la nostra classe... con tutta la nostra soddisfazione...
queste le fragole germogliate dai semini ^_^



e dopo qualche settimana il nostro orto super rigoglioso...
Qui il link per vedere il nostro lavoro sul sito di EcorNaturaSì
Durante le vacanze di Pasqua ognuno ha portato a casa un pezzetto del nostro progetto vivente per accudirlo nei giorni di assenza da scuola e poi lo ha riportato, condividendo l'emozione di mostrare i progressi e la crescita delle singole piantine...
Tutto ciò che abbiamo fatto quotidianamente è stato soprattutto condividere i nostri pensieri, accudire le piantine con tanta attenzione, approfondire argomenti che le riguardavano (ad es.quando farà i fiori? come fanno poi a trasformarsi in zucchina?)... azioni quotidiane che ci  accompagneranno fino a giugno, perché il nostro orto sarà con noi fino alla mostra di fine anno. ^_^
Perciò posteremo in seguito le foto della sua evoluzione.
Nel frattempo ci godiamo la primavera che tra solo e piogge quest'anno ci sta dando un aprile "umido" come non si vedeva da tempo, dando ragione al vecchio detto "Aprile, ogni goccia un barile"!!!
Buone piogge a tutti gli orti!!!
^_^

lunedì 9 aprile 2018

Il nostro studio su funghi, muffe e lieviti... buoni.

Lo studio di scienze di quest'anno mi ha portata a fare delle scelte sul programma: ho privilegiato lo studio dei vegetali (anche in collegamento al concorso sull'orto di classe), tenendo quello sugli animali per ultimo (una lettura veloce, se c'è tempo, gli ultimi giorni) per riagganciarli a settembre in quinta per collegare l'argomento allo studio della cellula animale e al corpo umano (in fondo siamo animali anche noi, no?!?). Abbiamo approfondito il tema dei miceti in relazione alla differenza tra i lieviti: quello naturale, quello di birra, quello del vino...
E la cosa è piaciuta molto anche perché è stato un vero laboratorio teorico-pratico.
Ho portato a scuola dei funghi champignon e li abbiamo osservati traendo le nostre conclusioni:
Quindi abbiamo osservato un panino "trovato" in classe... ^_^ e una fetta di brie (anch'essa comprata da me) per vederne le differenze...



La mappa concettuale cui siamo giunti ci ha fatto poi capire che i lieviti e alcuni funghi/muffe che mangiamo sono dei "simbionti" perché prendono nutrimento dall'organismo o dall'elemento su/in cui si stabiliscono, ma in cambio danno qualcosa: i funghi permettono alla pianta di avere nutrimento dal terreno, le muffe edibili dei formaggi danno loro quell'aroma e quel gusto caratteristici e i lieviti trasformano la farina-acqua o il succo d'uva in un alimento delizioso per noi.

Così abbiamo rinfrescato un po' di lievito madre (che ho portato da casa) e attivato un po' di lievito di birra: li abbiamo osservati e tratto le nostre osservazioni (i tempi di fermentazione, la differenza di consistenza e colore e di odore, ecc.); quindi abbiamo panificato... e atteso che fossero pronti per essere infornati... Ecco nel frattempo le nostre osservazioni:
Alla fine abbiamo cotto i due pani nel mio mitico fornetto e abbiamo "gustato" le differenze:
 quello con il lievito di birra...
e quello con la pasta madre
E poiché ci erano venuti così buoni, abbiamo reso partecipi delle delizie anche 
i bambini di un'altra classe quarta...
Abbiamo anche visto che il lievito madre è un alimento "vivo" perché, nel barattolo in cui lo abbiamo riposto, ha continuato a fermentare passando in circa 2 ore da 2 cm a 5...

 Che belle le giornate come questa: ricca di interesse, di entusiasmo...
e di tante cose da fare!!!
^_^