sabato 29 settembre 2018

Progetto "Blog di Plesso": la didattica della condivisione.

Fino a qualche anno fa io e la tecnologia non andavamo molto d'accordo... Certo avevo avuto a che fare coi computer quando ho preparato la mia tesi di laurea e poi il lavoro che ho fatto prima di entrare in ruolo mi portava a stare qualche ora al giorno davanti al pc...
Ma poi un giorno del 2009 ho scoperto le potenzialità di Internet e soprattutto ho capito la magia della connessione con milioni di persone che condividono le proprie esperienze in un blog.
Lì per me si è accesa la lucina che mi ha fatto riflettere su quanto sapere gratuito avessi a disposizione sul web, sapere che avrei anche potuto condividere, perché le persone che si conoscono solo virtualmente possono interagire con te e con il tuo sapere, in uno scambio positivo...
In questi 10 anni ho attinto a numerosissimi forzieri pieni di tesori preziosi, che mi hanno dato modo di crescere come persona, come insegnante, come mamma, come appassionata di taluni argomenti...
Cinque anni fa ho aperto questo blog per condividere la mia esperienza di insegnante di scuola primaria ed avere un "diario" delle mie attività didattiche; l'anno scorso ho pensato che anche la scuola in cui lavoro dovesse avere un diario condiviso delle esperienze fatte dai bambini, così mi sono messa a disposizione per crearne uno e gestirlo con l'aiuto degli alunni di quinta.
Trovato il nome, ci siamo messi al lavoro per produrre i contenuti: ognuna delle 3 classi periodicamente produrrà un testo da postare. L'argomento sarà libero: esperienze vissute personalmente o coi compagni, avvenimenti particolari a scuola o in città, situazioni piacevoli o no che si vogliono condividere. 
Abbiamo invitato anche le altre colleghe a produrre contenuti, se vorranno...
I ragazzi postano con la mia supervisione i testi e poi inseriscono le foto, dal web o scattate da loro per l'occasione (sono davvero entusiasti e già apprezzano l'attività anche i genitori, che si adoperano per documentare le esperienze con video o foto ^_^ )
Alla fine dell'anno scolastico, quando loro "voleranno" verso al scuola media, passeranno il testimone ai ragazzi delle future quinte... 
Da parte mia, l'intento è quello di verificare in quest'anno scolastico il gradimento e il successo del blog per poi riproporlo l'anno prossimo e allargarlo agli altri plessi del nostro Istituto Comprensivo, per dare una visione più ampia della didattica, delle esperienze fatte dai nostri alunni e delle competenze che essi possono acquisire con le nostre metodologie.
Il blog si chiama ar-RICCI-amici perché la scuola è la G.B.Ricci e mi piaceva l'idea divertente di un gioco di parole che coinvolge la scuola e le amicizie che qui si creano tra i bambini.
In un mondo di smartphone e di video che inebetiscono con immagini vuote di significato, ho pensato che i miei ragazzi dovessero capire quanto fosse importante creare contenuti e lasciare traccia di emozioni vissute e condivise.
^_^

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